AEDES DE VENUSTAS – Grenadille d’Afrique

09 Mag 2017

 

 

L’ormai celebre marchio di profumeria artistica Aedes de Venustas nasce 22 anni fa nel cuore del West Village, a New York, divenendo ben presto – come suggerisce il nome latino – un “Tempio della Bellezza” studiato e curato in ogni minimo dettaglio, a partire dall’arredamento lussuoso, in stile barocco e boudoir.

Grazie alla spiccata passione per la sfera olfattiva che accomuna i fondatori Karl Bradl e Robert Gerstner, nel 2012 la boutique si trasforma in una Maison di Profumi, un luogo incantevole dal fascino sofisticato e lussuoso, che apre le porte all’Alta Profumeria, divenendo meta irrinunciabile per appassionati, celebrità e stilisti alla ricerca di essenze rare e preziose, da esplorare in un contesto sensoriale unico e raffinato.

Da questa passione per l’estetica e l’eccellenza prendono vita, inoltre, affascinanti composizioni d’Autore – disegnate a New York e create in Francia – caratterizzate da una selezione di materie prime di altissima qualità, dosate nella più alta concentrazione possibile, nate dalla libertà dei più importanti profumieri del panorama mondiale di esplorare accordi audaci e contemporanei, ispirati ogni volta a una differente musa “vegetale”.

Ogni singolo poema olfattivo nasce, infatti, da una particolare varietà botanica, ricercata e individuata dal direttore artistico Karl Bradl durante i suoi viaggi attorno al mondo oppure sfogliando interessanti trattati a tema.

La settima creazione trae ispirazione dal rarissimo Dalbergia Melanoxylon (letteralmente “legno nero”), consentendo al profumiere Alberto Morillas di scolpire Grenadille d’Afrique come una meravigliosa scultura olfattiva. Misterioso legno d’ebano – membro della famiglia del palissandro che assume colorazioni dal viola scuro al nero brunastro – che si fonde perfettamente con il paesaggio primordiale in cui cresce.

È tramonto o alba? Il frizzante bergamotto cattura gli ultimi raggi di sole, mentre un velo viola di lavanda si versa dalla polverosa luna sulle praterie della savana…

La linfa di ginepro avvolge in un abbraccio aromatico il blackwood africano, strutturato attorno a un terroso vetiver di Haiti, mentre le complesse sfaccettature di legno, fumo, terra e pietra focaia si adagiano dolcemente su un fondo balsamico di cisto labdano ambrato e vaniglia.

Corteccia, pelle morbida e pietra scaldata al sole rilasciano il calore del giorno nella notte nera d’inchiostro, raffreddata da una brezza di muschio…

 

My Experience:

Grenadille d’Afrique sprigiona la magia dei paesaggi africani, che rimangono tatuati indelebilmente sulla pelle e nel cuore.

Marina Donato

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