Filippo Sorcinelli – Epicentro

07 Ott 2019

 

Nel mondo della profumeria artistica indipendente, nasce una nuova collezione olfattiva dedicata al viaggio e alle coinvolgenti esperienze multi-sensoriali, che scaturiscono dalla sfera emotiva.

Délire de Voyage.

Mente e firma del progetto Filippo Sorcinelli – artista, musicista, pittore, stilista, graphic & parfum designer – capace di comunicare il suo universo interiore attraverso affascinanti e molteplici sinestesie.

Il delirio del viaggio, reale o mentale che sia, ci consente, infatti, di uscire dalle consuetudini e dalla normalità del quotidiano, per addentrarci in un percorso sensoriale sinestesico (ça va sans dire), mai affrontato prima d’ora.

 

 

Il primo viaggio avviene, a sorpresa, nella terra d’origine del creatore, la Regione Marche, afflitta tragicamente dallo sciame sismico del 2016 / 2017.

Tramite il potere emozionale del profumo, Epicentro affronta l’istante in cui giunge, devastante, il terremoto: la forza violenta e dirompente, la paura irrazionale, la sensazione di soffocamento, l’istinto di trovare una via di fuga, lasciando dietro di sé ogni elemento materiale. La vista appare annebbiata, occhi e gola bruciano irritati dalla polvere causata dai crolli. Terrore e disperazione tutt’intorno. Resta solo la flebile speranza di trovare uno spiraglio di luce, che possa condurre, infine, alla salvezza.

Epicentro, extrait de parfum, vuole rappresentare, dunque, la reazione positiva al tragico evento. Il prendere coscienza di ciò che è avvenuto, elaborandolo, volgendo lo sguardo verso il futuro. Come ci ha raccontato personalmente Filippo durante la presentazione ad Esxence, questa creazione non vuole simboleggiare, infatti, semplicemente un profumo, ma un intero progetto di solidarietà a favore della popolazione delle Marche e, in particolare, del piccolo paese di Bolognola, abitato da sole 138 persone, situato al centro del Parco Nazionale dei Monti Sibillini.

My Experience:

Epicentro è fatto di contrasti: fresco e aromatico all’inizio, pungente e balsamico sul finale. Nell’evoluzione armonica, infatti, il complesso fondo di Vetiver, Benzoino, Fir Balsamo, Legno di Guaiaco, Cumino, Ambra e Angelica Radici sostiene la freschezza aromatica del cuore di Maté, Semi di Ambretta e Calamus, mentre l’esordio si mostra secco e frizzante grazie a un vivace Accordo di Bergamotti, unito al Legno di Cedro della Virginia.

La particolarità? Come una vera e propria installazione artistica, Epicentro stimola non solo l’olfatto, ma anche gli altri sensi. La bottiglia è posta su una base mobile che simula le vibrazioni percepite durante il sisma, mentre la chiusura, all’apice del flacone, è una riproduzione fedele di un frammento delle macerie del municipio di Bolognola, raccolto personalmente da Filippo, durante uno dei suoi viaggi post terremoto.

Quando la sensibilità va ben oltre quella olfattiva…

Marina Donato

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