Franck Boclet – Cocaïne

17 Lug 2017

 

 

Uno Stile fuori dagli schemi, che infrange ogni regola puntando su una spiccata originalità, fatta di destrutturazione, tagli sartoriali e volumi innovativi. Ecco svelata l’eclettica personalità di Franck Boclet, ingegnere tessile, creatore di moda e artista a tutto tondo, appassionato di arte contemporanea, musica e design, definito anche lo Specialista del Bianco & Nero.

“La mia collezione non si limita ad uno stile ma piuttosto ad un colore affinché l’Uomo Franck Boclet resti il camaleonte dei suoi desideri: un giorno bianco, un giorno nero, un giorno creativo, un giorno elegante, un giorno tradizionale… Sono finite le etichette in cui l’uomo viene intrappolato in uno stile perché il vero stile è quello di sfuggire a tutti gli stili”

Una eleganza camaleontica – rigorosamente controcorrente – che si rispecchia perfettamente non solo nella moda, ma anche nell’esclusiva collezione Rock & Riot, un tributo ai vinili degli Anni 70 e 80 che riporta alla mente gli intramontabili successi di Eric Clapton, David Bowie e i Rolling Stones. Quattro pregiati Extrait de Parfum (concentrati al 40%), che vogliono essere al tempo stesso fascino liquido e punto di rottura, ovvero rappresentazione olfattiva del dandy contemporaneo.

Il bianco e nero diventa, così, una costante per evocare l’atmosfera della musica Punk e Pop Rock di quegli anni, suonata rigorosamente su dischi in vinile, mentre la laccatura nera lucida dei flaconi – sublimata dalle targhette in metallo cromato – richiama a gran voce la carrozzeria delle motociclette, croce e delizia di ogni centauro.

 

 

Ecco, dunque, entrare in scena Cocaïne, l’ultima creazione facente parte della collezione Rock & Riot, ispirata all’intramontabile successo musicale del 1977, firmato da Eric Clapton.

Una scia olfattiva narcotica e travolgente, introdotta da Bacche Rosa, Arancio Amaro, Tabacco e Caramello, dal cuore floreale dichiaratamente ipnotico. Orchidea, Giglio e Tuberosa sprigionano il fascino stordente dei fiori bianchi, per poi adagiarsi dolcemente su un caldo letto di Patchouli e Vaniglia, reso irresistibile da tracce di Monoï.

 

My Experience:

Cocaïne, un vortice di fiori bianchi che ammalia e stordisce. Una scia inebriante, narcotica e sensuale, che crea dipendenza (senza controindicazioni).

Marina Donato

+ ritorna a tutti gli articoli.