Il fascino “criminale” di Franck Boclet

26 Ott 2018

 

 

Il fascino di Franck Boclet non ha davvero eguali. E noi di Neos 1911 lo sappiamo bene…

Il suo stile fuori dagli schemi, che infrange ogni regola precostituita, punta dichiaratamente su una spiccata originalità fatta di destrutturazione, tagli sartoriali e volumi innovativi. Una eleganza camaleontica, non convenzionale, che si rispecchia perfettamente non solo nella moda, ma anche nella esclusiva collezione di profumi Rock & Riot, che nel suo esordio voleva essere un tributo ai vinili degli Anni 70 e 80, per poi esplorare un periodo più eccessivo e ribelle, fino ad arrivare all’irrefrenabile desiderio di erotismo e sensualità seguendo, a ritroso, i dettami della celebre canzone Sex & Drugs & Rock & Roll. 

Una caleidoscopica collezione di Extraits de Parfum (altamente concentrati al 40%) dai nomi audaci, sensuali e accattivanti: Heroes, Angie, Ashes, Cocaïne, Sugar, Rebel, Erotic ed ora Crime, la novità più ammaliante e trasgressiva, presentata a Pitti Fragranze, lo scorso settembre.

Una composizione insolita, fuori dagli schemi, esattamente come le sue creazioni di stile.
Una seduzione estrema, quasi “criminale”, dove gli opposti si attraggono in un intrigante gioco di luci e ombre.
Una intimità totale, assoluta, senza veli, da cui emergono le ombre più oscure del nostro animo e del nostro passato.

Prende, così, vita un vortice magnetico / ipnotico, estremamente strutturato e complesso, che con il passare delle ore rivela molteplici (e inaspettate) sfaccettature. L’esordio del Cacao Nero Amaro lascia presto il posto a un cuore inebriante e tenebroso dato da Eliotropo, Fava Tonka, Cuoio e Oud, fondendosi con note legnose e ambrate (Legno di Cedro, Sandalo, Ambra e ancora Oud), che donano fascino e persistenza all’insieme.

 

 

My Experience:

Crime cela una identità misteriosa che, con il passare del tempo, rivela accenti sempre nuovi, intriganti, sorprendenti. Le note più oscure e animali si fondono alla perfezione con quelle dolci, ipnotiche e sensuali, dando vita a un insieme insolito, che ammalia, inebria e stordisce.

Marina Donato

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