Il Paradiso Perduto di NOBILE 1942

10 Mag 2021

Avete mai pensato di rifugiarvi in un mondo immaginario, fatto di sogni, desideri, profumi inebrianti e colori sfavillanti? Piccole stanze animate dalla fantasia, dove godere di attimi di spensieratezza e tasselli ritrovati di serenità interiore…

“Paradiso Perduto è un viaggio olfattivo surreale: 3 mondi onirici dove la realtà del quotidiano si confonde col mondo della fantasia e dell’inconscio, evocando ricordi d’infanzia da portare sempre con sé, conservando lo spirito incantato e visionario del bambino che è in noi”.

Una variopinta collezione di lussuosi Extrait de Parfum, firmata dal marchio italiano di profumeria artistica NOBILE 1942, composta da tre differenti proposte olfattive che rappresentano evocazioni astratte, condite abilmente da emozioni legate all’infanzia:

La Stanza delle Bambole

Dolci coccole, tradotte in profumo, nate dal genio creativo di Antonio Alessandria, che fa rivivere il mondo fantastico delle bambole – accudite, pettinate, coccolate – evocando una benefica sensazione di tenerezza, celando sfaccettature più intime e segrete, tutto fuorché innocenti, come spiega lo stesso creatore:

“Lo scontro tra reale e irreale riesce a creare un mondo totalmente surreale. Questa ispirazione doveva semplicemente essere trascritta in una formula. Nasce, così, La Stanza delle Bambole, un profumo fiorito, falsamente innocente, morbidamente sensuale, prorompente come un urlo sussurrato”.

Gli accenni esperidati di bergamotto e mandarino si abbracciano a morbide note di latte, per poi fondersi con l’accordo fiorito (biancospino, fiori d’arancio e ylang-ylang) e talcato del cuore, rivelando una base cremosa, vellutata e suadente di sandalo, vaniglia, fava tonka e note muschiate.

Il Giardino delle Delizie

Vortice onirico, audace e inebriante, nato dalla fantasia del Naso Christian Provenzano, che trova ispirazione dalla rappresentazione dei vizi umani, Il Giardino delle Delizie Terrene, la celebre opera di Hieronymus Bosh, esposta al museo El Prado di Madrid, come si evince dalle sue stesse parole:

“Ho immaginato un profumo bizzarro, che facesse sognare, che trasmettesse eccentricità, lussuria e libertà, esaltando le note fruttate come simbolo di esotismo e tentazione afrodisiaca. Volevo catturare il simbolismo di questa magnifica opera d’arte. Un’illusione olfattiva e surreale”.

Legno di rosa, davana, zafferano, prugna e latte di mandorla aprono la scena, per poi svelare un cuore narcotico floreale di tuberosa, gelsomino, osmanthus, rosa, narciso e immortelle, adagiato dolcemente su una base estremamente complessa di benzoino, mirra, styrax, orris fusion, kashmir fusion, suede, vetiver, ambra e muschio.

Castelli di Sabbia

La scia olfattiva dell’effimero, immaginata dal Naso Christian Carbonnel, evoca la precarietà delle vicende umane, che possono essere spazzate via da una folata di vento, come la realtà fa, spesso, con la fantasia.

“Per realizzare certi sogni serve coraggio. Le persone razionali sono davvero le più ragionevoli? La mia fragranza è un invito a sognare in grande, senza paura di fallire. La sua formula avvolgente ma luminosa si apre con note zuccherine di dattero, che cresce nell’aridità del deserto, non teme tempeste di sabbia né venti caldi, simbolo di grande forza e perseveranza: I Castelli di Sabbia costruiti su fondamenta solide non crollano mai alla prima folata di vento”.

La parte zuccherina del dattero viene stemperata da un vortice intrigante e pungente di spezie (cannella, curcuma e pepe nero), per poi svelare una base persistente e insolita, composta da cedro, nagarmotha, vaniglia, muschio e vetiver.

My Experience:

Le mie personalissime preferenze vanno a La Stanza delle Bambole, che con vellutata e lattea dolcezza veste la pelle di sensuale innocenza, e Il Giardino delle Delizie, che sprigiona una scia stordente di note floreali, sublimata da sentori pungenti e impalpabili note fruttate.

Marina Donato

+ ritorna a tutti gli articoli.