MALÌA, sortilegio olfattivo

21 Dic 2015

 

Malia-copertina

 

Dopo RUDIS che rappresenta virilità, forza e coraggio (e che, come un vero gladiatore, si è aggiudicato la vittoria al prestigioso FIFI AWARD di quest’anno), il 2015 ha visto venire alla luce una seconda affascinante fragranza, appartenente alla Collezione Premium, a sigla NOBILE 1942.

MALÌA, sortilegio olfattivo, simbolo di femminilità, trasgressione e mistero.

L’ispirazione nasce dai secoli bui del Medioevo. Una giovane donna di straordinaria bellezza lascia sgomento chi la osserva grazie a un’aura luminosa, che ammalia e seduce come una sorta di incantesimo. Il suo sguardo ipnotico non si piega al volere del popolo, che vuole vederla invocare il perdono. La condanna è il rogo. Ormai tutto è perduto e solo una pozione potrà salvarla dal tormento del fuoco. Effluvi evanescenti si propagano come nebbia in un bosco stregato, stordendo i sensi e assicurando l’oblio.

Incipit narcotico: Mandarino, Frutti Vellutati, Bacche di Pepe Rosa, Maggiorana
Cuore ipnotico: Osmanto, Rosa, Fiori di Tabacco e un pizzico di Pepe Nero
Fondo magnetico: Patchouli, Vetiver, Benzoino e Muschio di Quercia

 

Ecco, dunque, l’interpretazione autentica di chi ha creato questa dolce armonia, immaginandola come un filtro d’amore, di fascino e seduzione:

” La “malìa” è la misteriosa capacità di intrappolare una preda operando una sorta di persuasione occulta, non necessariamente per opera di magia vera e propria. Guardando il passato con gli occhi razionali del presente, nessuno crede che le streghe siano state veramente concubine del demonio per avere in cambio poteri magici. Ma è tuttavia affascinante pensare che queste donne fossero realmente capaci di operare atti di magia. Una donna ha mille strumenti per essere seducente: abiti, accessori, trucco…  Ma il profumo è qualcosa di impalpabile che riesce ad entrare in maniera silenziosa nel nostro naso, ad operare un’inconscia magia nel nostro cervello e a farci immaginare qualcosa che va anche oltre ciò che vediamo. Ho immaginato il profumo di una strega innocente e moderna, di una donna che seduce con un sorriso, mentre con uno sguardo fa immaginare una personalità complessa, profonda e conturbante. Una donna che prende forza dalla terra per stordire la sua preda. Ho scelto un fiore insolito, dalla natura duplice: rinfrescante, ma dolce; delicato, ma inebriante. L’ho abbigliato con delle spezie e delle piante aromatiche e gli ho donato corpo con una struttura che parla di una donna volitiva. Ma ho voluto anche ricordare che talvolta una persona può intrappolarci semplicemente con uno sguardo che lascia nel nostro immaginario il profumo di una sostanza narcotizzante… “

Antonio Alessandria, Maître Parfumeur

 

My Experience:

MALÌA custodisce gelosamente un cuore d’Osmanto che intriga, affascina e seduce. Un piccolo fiore, intenso e inebriante, dalle sfumature dolcemente fruttate, che si rivela protagonista assoluto durante tutta l’evoluzione della fragranza.

Per chi ama avvolgersi di fascino e mistero…

Marina Donato

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