KAJAL III e IV – Profumo di equilibrio e resilienza

23 Ott 2023

“In tempi di grandi avversità, il coraggio può manifestarsi in una miriade di modi. Resistenza, forza d’animo, integrità e speranza. E guidarci verso un’euforia sublime”. Memento Vivere – Remember to live

Le difficoltà nella vita purtroppo non mancano e, nel corso del nostro cammino, a volte capita d’incontrare ostacoli imprevisti, che possono causare un senso di smarrimento, sia fisico sia mentale. Ma la nostra essenza non è definita da ciò che viviamo, bensì da come scegliamo di affrontare le avversità della vita: il coraggio, infatti, non si manifesta unicamente come spettacolare dimostrazione di eroismo, ma anche come forza d’animo, resilienza, determinazione e l’ardente desiderio di vivere ogni istante.

Per donare a tutti noi scintille di positività e speranza nascono, così, due splendide fragranze, firmate KAJAL Perfumes Paris:

KAJAL III

Simbolicamente, il tre è il numero perfetto, quello che rappresenta la conclusione di un ciclo: passato, presente e futuro.

Kajal III vuole simboleggiare, infatti, la forza d’animo, l’ottimismo e la determinazione, aprendosi con un’esplosione di note agrumate, rappresentate in particolar modo dai sentori effervescenti della soda al limone, che solleticano le narici, e pompelmo succoso, simbolo di purificazione. Nel cuore, sorprendono le sfaccettature luminose e aromatiche di rosmarino, neroli e lavanda, perfettamente miscelate a tocchi speziati di zenzero, mentre, sul finale, le note suadenti e terrose di ambra, ambroxan, patchouli e muschio donano all’insieme una calda dolcezza ambrata, a rappresentare la resilienza che scaturisce dalla saggezza.

KAJAL IV

Spiritualmente, il numero quattro rappresenta la calma e l’equilibrio, il sentirsi connessi al presente, richiamando i quattro elementi, le quattro stagioni e i quattro punti cardinali.

Kajal IV evoca, inoltre, la calda brezza del Sahara, che sussurra dolcemente il fascino inebriante dell’avventura. Infiniti granelli di sabbia che, come piccoli tasselli, formano un paesaggio sorprendente – dorato, ondulato, vasto, selvaggio – che si staglia, maestoso, nel cielo blu cobalto.

In un immaginario deserto olfattivo, aprono la scena misteriose note di davana che si tuffano in un cocktail succoso di cassis, rum e cardamomo, per poi svelare il fascino inebriante di gelsomino e fiori di palma, adagiati dolcemente su una base cuoiata, preludio di un paradiso terrestre, naturale e selvaggio, dove rigogliose palme danno vita a deliziosi datteri kholas, su un letto di muschi, legni e vaniglia.

My Experience:

Kajal III mi ha rubato il cuore fin dalla prima esplorazione avvenuta a Pitti Fragranze, a Firenze, lo scorso settembre. Questa fragranza sprigiona ottimismo, positività e voglia di vivere, strappando all’istante un sorriso a chi lo indossa, mentre Kajal IV cela un’anima più misteriosa, complessa, sensuale, da gustare con calma, come deliziosi datteri, immergendosi totalmente nelle atmosfere magiche del deserto.

Marina Donato

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