La sensibilità olfattiva, spirituale e artistica di Filippo Sorcinelli

02 Mag 2023

Conoscete la sensibilità olfattiva, spirituale e artistica di Filippo Sorcinelli?

Il “creatore” più eclettico della profumeria selettiva contemporanea – artista, musicista, pittore, stilista, graphic & parfum designer – che ci conduce per mano attraverso viaggi sensoriali, reali o mentali che siano, che ci consentono di uscire dalla “normalità” del quotidiano e addentrarci in affascinanti percorsi sinestesici, mai esplorati prima.

Ed è proprio questa sensazione di distaccamento dalla realtà che abbiamo provato a Esxence – The Art Perfumery Event, l’esposizione dedicata alla profumeria artistica internazionale che si è conclusa il 2 aprile scorso, in occasione della quale sono state presentate le novità del brand.

HÆC DIES

HÆC DIES, in primis, che si rivela un racconto non solo olfattivo, ma anche spirituale, presentato volutamente a ridosso degli eventi pasquali.

Filippo Sorcinelli ha voluto, infatti, tradurre in profumo alcuni passi del Vangelo di Marco e, in particolare, il momento dello sgomento e dello stupore delle donne, quando scoprono che la pietra del Sepolcro è stata spostata. L’istante esatto in cui l’ampolla con i preziosi olii aromatici a base di Aloe e Mirra (preparati per ungere il corpo di Gesù) cade a terra, sprigionando un intenso profumo, che precede l’annuncio dell’Angelo.

L’evocazione si rispecchia, come di consueto, anche sul packaging che si apre con le quattro “ali” rivestite di sabbia e polvere, come il flacone, a richiamare il luogo sacro. Ma l’elemento intuitivo e scenografico dell’opera è sicuramente il tappo, che riproduce gli stilemi della pietra del Sepolcro (come veniva realizzata a quel tempo), velato da un telo di lino bianco, sul quale è riportata la scritta HÆC DIES.

Un’evoluzione armonica che avvolge i sensi in un caldo abbraccio grazie all’esordio di Aloe Vera, Bergamotto, Arancia e Gelsomino e che ben presto svela (al pari del telo bianco) un cuore di Legno di Cedro, Pesca, Rosa e Mirra, costruito su una base rassicurante di Vaniglia, Legno di Sandalo, Patchouli, Ambra e Musk.

TROMPETTE 8

Ma le novità olfattive firmate Filippo Sorcinelli non sono certo finite qui…

La collezione Extrait de Musique (che vuole descrivere, mediante i molteplici effluvi dell’Incenso, le numerose sonorità dei registri del Grande Organo della Cattedrale di Notre-Dame di Parigi) si arricchisce di un nuovo jus, TROMPETTE 8, che richiama a gran voce il registro della tromba, appartenente alla famiglia delle ance, uno dei registri d’organo più antichi.

Un suono e clangore particolamente stridente – proprio come quello delle trombe – che viene riprodotto in profumo grazie a note fredde, speziate e metalliche. L’esordio di Bergamotto, Pepe Rosa ed Elemi fa da preludio al cuore di Legno di Cedro e Peperoncino, per poi lasciare la scena all’unico, vero, protagonista – l’Incenso – accompagnato da note pungenti di Labdano e Assoluta di Pepe Nero.

Per ciò che concerne la visione artistica, il tappo – come nel caso dei precedenti Extrait de Musique – riproduce fedelmente il tirante dei registri del Grande Organo di Parigi, mentre il flacone è racchiuso all’interno di una box nera di legno calamitata, interamente realizzata a mano, che richiama la custodia lignea delle grandi casse armoniche degli organi a canne.

My Experience:

Chi mi conosce e segue da tempo, può sicuramente immaginare quale sia, tra le due, la creazione a me più affine…

Un indizio? Amo le note avvolgenti, dall’evoluzione calda, armoniosa e rassicurante, proprio come quella di HÆC DIES che riesce ad affascinare al primo “incontro”, sia per il valore spirituale, sia per l’armonia olfattiva, che rasserena anima e spirito, donando all’istante una benefica sensazione di pace interiore.

Marina Donato

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