Lascia ch’io pianga

21 Nov 2022

Le cose buone sono immagini che spariscono dalla nostra mente. Sono parti di noi perduti nel bosco delle abitudini. Ma il dolore rimane e descrive ciò che non si può scegliere. Forse io non voglio dimenticare forse non avverrà. Io mi voglio sentire diverso.

Solo libero.

Ricordo il pianto perché è più forte del dimenticare. Ma andare è più dolce del nostro rimanere. Io non voglio vivere nella paura di quello che viene dall’oscuro o di quello che mi lasciavo alle spalle. Sono chi ho voluto essere anche quando a parlare non ero io.

Sono state lacrime alla luna salite sempre come preghiera scolpendo la mia sorte. Con orgoglio sospiro un solo salto nel dramma per non lasciar andare le emozioni. Così seguo il mio sentiero profumato di smeraldo ovunque mi possa portare. È una promessa a me a l’uno con l’altro un giuramento un pianto una sincerità un inno coraggioso.

Forte
Credo
e non dimentico mai”

L’undicesima creazione firmata FILIPPO SORCINELLI – appartenente alla UNUM___ collection – si pronuncia dolcemente come una preghiera: lascia ch’io pianga. Scintille di lacrime tradotte in profumo, che si susseguono come note su un pentagramma (evidenziato, anche graficamente, dal motivo del flacone color smeraldo, sigillato da un tappo candido e irregolare, come crosta lunare).

Melodia che commuove e scende fino al cuore, lasciando scorrere copiose lacrime e desiderio di essere liberi. I bagliori argentei della luna accarezzano il volto rigato dal pianto. Luce eterea, armoniosa, che conforta e consola.

Lascia ch’io pianga è un Extrait de Parfum dall’evoluzione armonica sorprendente, che sboccia come un assolo floreale: Lillà, Gelsomino, Gardenia, Ylang-Ylang e Iris fanno da preludio alla pungente intensità di Garofano e Tuberosa, per poi svelare una base calda e avvolgente caratterizzata da Muschi vellutati e Balsamo di Tolu.

My Experience:

Se si conoscono approfonditamente le creazioni di Filippo Sorcinelli – quasi sempre caratterizzate da note oscure, profonde, con alternanze sapienti tra luci e ombre – lascia ch’io pianga spiazza, sconvolge e lascia letteralmente senza fiato…

Luce allo stato puro, che sboccia e fiorisce come un giardino notturno, illuminato da bagliori lunari. Poesia olfattiva che accarezza la pelle, dedicata a chi ama vestirsi di fiori, bellezza ed emozioni profonde…

Marina Donato

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