Lo charme di Marc-Antoine Barrois

16 Ott 2023

Dalla moda, al profumo…

Marc-Antoine esordisce come stilista iniziando la sua carriera nel mondo della Haute Couture (seguendo le orme della famiglia di produttori tessili, originari del nord della Francia), ma solo alla soglia dei 30 anni scopre la sua vera vocazione: la passione quasi irrazionale per il profumo, grazie all’incontro fortunato con il naso Quentin Bisch, definendolo: “Uno dei maestri profumieri più talentuosi e prestigiosi di questa generazione”.

Ne deriva una collaborazione fruttuosa e stimolante, che dà vita alla collezione di profumeria artistica, apprezzata in tutto il mondo, firmata Marc-Antoine Barrois.

Forte di un nome conosciuto e stimato nella sfera più intima della moda uomo parigina (avendo creato smoking, mantelli, cappotti e persino giacche per il tempo libero per la Haute Couture), nel 2016, Marc-Antoine Barrois lancia la sua prima creazione: B683, combinando raffinate essenze legnose, sensuali note speziate e suadenti sentori di pelle, immaginando: “Un profumo dalla sobrietà inebriante”.

Pertanto, non potevamo esimerci dal presentarvi anche il “secondo capitolo” di questa affascinante saga profumata, ovvero B683 Extrait, definito abilmente come: “L’essenza di una pelle sensuale e accattivante”.

Una nuova dimensione olfattiva, che trae origine dalla prima creazione della Maison Barrois, regalando a chi la indossa un viaggio sensoriale ancora più intenso, coinvolgente e affascinante.

Ne deriva una versione complessa, calda e sensuale, caratterizzata dalla profondità di un accordo legnoso-coriaceo, che si apre con note fruttate e aromatiche di mela verde e foglie di violetta, per poi svelare l’anima terrosa del patchouli indonesiano, accostato a tocchi di pepe rosa, cumino e note legnose di sandalo e agar (oud) che ne esaltano la densità, mentre la cremosità della vaniglia rende l’insieme morbido e vellutato.

My Experience:

La versione in estratto di B683 è davvero molto intrigante… Veste la pelle d’irresistibile sensualità, racchiudendo al suo interno note olfattive contrastanti tra loro, combinandole alla perfezione, in una sorta di pozione magica.

Marina Donato

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