Maria Candida Gentile – Elephant & Roses

09 Giu 2016

 

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Un’attitudine che nasce da bambina…

La Maître Parfumeur italiana Maria Candida Gentile scopre la sua inclinazione per il mondo dei profumi negli anni dell’infanzia, grazie a una varietà di rosa che nasce nel suo giardino, la Clair Matin. Ma solo da adulta decide di dedicare anni di studio alla sua passione, che ben presto si trasformerà in professione. Dopo tre anni di formazione presso la prestigiosa Scuola di Profumeria di Grasse, Maria Candida si specializza sotto la guida di Carol André, approfondendo vibrazioni e sfumature delle varie materie prime.

Il suo intento? Quello di creare fragranze che non siano unicamente gradevoli all’olfatto, ma che regalino benessere a chi le indossa. Armonie olfattive dolcemente sussurrate, che inebrino i sensi, suscitando piacevoli emozioni.

E dopo anni di fertile genio creativo, sul calar della sera nasce, inattesa, una ispirazione insolita…

“Una sera, seduta alla mia scrivania, esercitandomi a ricreare l’odore dell’elefante, mentre scrivevo le formule del profumo ho avuto una sorta di visione, che univa l’immagine e l’odore dell’elefante a una grande distesa di rose, di un colore rosa molto intenso. Vedevo gli elefanti che correvano e, calpestando le rose, facevano diffondere un profumo di fiori che si mescolava alle note forti emanate dai loro corpi. Pian piano, mentre pesavo e annusavo la formula, provandola sul mio corpo è diventata mia. Ho utilizzato la rosa turca e una rosa inglese, mescolando la formula alla rosa con la formula animale, utilizzando il sistema della formula “nel cassetto”, poi ho aggiunto un accordo di pelle, la mia”

 

Elephant & Roses


Elephant & Roses

Una fragranza sottile, che spiazza e seduce. L’apertura di Timo, Custus e Osmathus solletica le narici per poi svelare un bouquet fiorito di Rosa e Gelsomino che si fonde (e confonde) con le note di Ambra Grigia, Vetiver di Java, Legno di Sandalo e un delicato accordo animale di sottofondo.

My Experience:

Trovo splendida l’immagine degli elefanti che corrono su un tappeto di petali di rose, diffondendo nell’aria un intenso profumo, indefinito.
L’armonia di insieme, infatti, non riporta alla mente odori conosciuti, ma inebria i sensi grazie a una scia perfettamente armonizzata, dalle sfaccettature dolcemente legnose.

 

Marina Donato

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