SISLEY PARIS – Izia La Nuit

08 Set 2021

Un incontro d’amore, quando cala la notte…
Il sole è svanito e l’aria è pervasa,
da un profumo di rosa,
che sboccia sontuosa.

Abbiamo immaginato così l’evocazione notturna e sensuale di Izia La Nuit, l’armonia olfattiva by Sisley Paris che richiama la magia di un secondo appuntamento… L’attesa di un nuovo incontro, che fa vibrare i sensi e battere il cuore, traducendosi in una scia suadente, dall’allure misteriosa.

Izia La Nuit si rivela una costruzione chypre dal fascino contemporaneo – luminosa come le stelle e profonda come la notte – grazie a scintille esperidate e un pizzico di cardamomo, che fanno da preludio a una rosa radiosa, illuminata da candidi petali di fresia e magnolia, adagiata languidamente su un letto ambrato, di vaniglia e patchouli.

Il bergamotto si mostra vivace e frizzante grazie a succosi accenni di mandarino e ribes nero, mentre il cardamomo conferisce all’esordio una sfaccettatura lievemente speziata. Nel cuore, sboccia la rosa maestosa di Izia, che irradia luce grazie a note scintillanti di fresia e magnolia, per poi svelare, sul finale, la sofisticata unione di labdano e patchouli, che si fonde alla perfezione con il calore sensuale del muschio, rivelando in un secondo istante la scia dolcemente suadente di ambrox e vaniglia.

Da sottolineare, inoltre, una bellissima novità estetica…

Per l’occasione, Sisley Paris rivisita l’elegante flacone creato nel 2017 per Izia dallo scultore polacco Bronislaw Krzysztof, conferendo al vetro una laccatura nera lucida, in netto contrasto con lo scintillio dei bagliori dorati che traspaiono da strategici oblò, mentre il nome – disegnato a mano da Isabelle d’Ornano – riporta la parola Izia (diminutivo di Isabelle in polacco), donando, ancora una volta, un tocco personale e intimo alla fragranza.

My Experience:

Un’armonia soave e misteriosa, che rivela, nella sua continua evoluzione, le mille sfaccettature di un sentimento complesso come quello dell’Amore… Le note scintillanti danzano come stelle, per poi svelare la parte più profonda e misteriosa della notte.

Marina Donato

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