Taersìa, tempesta olfattiva

13 Giu 2017


“Sai qual è l’effetto collaterale più temibile per storie come la nostra?

La speranza.
Quel treno di aspettative inutili che ti investe anche quando la ragione, prendendoti a schiaffi, ti mostra l’evidenza del tuo errore. E nell’attimo in cui realizzi che è una trappola perfetta avverti un taglio allo stomaco e partorisci un’altra te che è l’ombra sbagliata.
Cinque minuti, hai scritto. E io non ho potuto scegliere. Il destino ti dà una sola possibilità e la condensa in un unico eccezionale istante, troppo breve per chiunque.
Per noi no.
Due perfetti sconosciuti, due folli incoscienti che si incontrano davanti al mare, bisognosi di vento e di baci umidi.
Una Taersìa di sensi, uno sconvolgimento dell’anima che rompe le dighe di una sdegnosa resa.
Ho scoperto il dolore di amare e imparato ad amarlo, quel dolore.
Ho respirato la luce dei tuoi occhi liquidi, ho toccato il tuo odore e assaggiato la tua pelle.
Non posso essermi sbagliata.
Mi hai fatto vibrare e tremare e poi pregare. Pregare perché non finisse.
Pregare perché finisse.”

 

Il concetto assoluto di Donna, racchiuso in una collezione olfattiva che ammalia e seduce, grazie a sapienti giochi di chiaroscuro e intrecci di luci e ombre. La Collezione 2016 firmata dal marchio italiano indipendente di profumeria artistica, Maison Gabriella Chieffo, nasce dalla mente creativa della fondatrice – madre, ingegnere, spirito eclettico – che ama raccontare, attraverso il profumo, storie di Donne che sfidano il proprio destino. Dopo Maisìa, una composizione che racchiude in sé la forza dirompente del fuoco e la calma apparente della cenere, fa il suo ingresso nella collezione Taersìa, che evoca passione, istinto e turbamento.

Taersìa è una sorta di istantanea olfattiva, l’emozione di un istante. Due anime che si incontrano per la prima volta e si riconoscono, assecondando con un pizzico di follia il proprio desiderio.

Una vortice di emozioni, che turba i sensi come la brezza impetuosa del mare in tempesta.
Tempesta di sensi, anime e corpi, che sprigiona una scia voluttuosa, sofisticata e sensuale.

L’armonia si apre con note frizzanti di Zenzero e Bergamotto, per poi svelare il fascino magnetico della Tuberosa, che si mostra, a sorpresa, sottile e impalpabile grazie a un sapiente accordo di Caffè, Incenso e Mirra. Sul finale, pregiati Legni e Ambra Bianca sigillano dolcemente l’insieme.

My Experience:

Sono rimasta affascinata da questa tuberosa atipica, fin dal primo istante. La scia voluttuosa e soave evoca una sensualità sottile, dolcemente sussurrata, che veste la pelle di ipnotica bellezza.

Marina Donato

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